Antonio Aricò è un designer italiano di riconosciuto talento. Crea connessioni geniali tra artigianato e design. Collabora con grandi marchi “del cuore” di tutti noi: Barilla, Seletti, Alessi, Bitossi e tanti ancora. Il risultato? Prodotti iconici… ovviamente, unici e multipli!
Antonio Aricò nasce nel 1983 a Reggio Calabria. Consegue la doppia Laurea al Politecnico di Milano con un lavoro basato sui temi del Design e della Tradizione. Nel 2011 apre il suo studio a Milano.
Collabora con grandi marchi e il suo genio si esprime nella capacità di creare punti d’unione, brillanti connessioni tra innovazione e cultura, design industriale e artigianato.
Il lavoro di Antonio Aricò si caratterizza per una forte attenzione al dettaglio e alla qualità dei materiali, nonché per una grande originalità. Eclettiche e variegate, le sue collezioni si compongono di molteplici oggetti: dai mobili ai piccoli oggetti per la casa, passando per le lampade, gli accessori per la tavola, i complementi d’arredo e molto altro ancora.
C’è qualcosa che li accomuna tutti: il concetto di funzionalità prima di tutto. Secondo Antonio Aricò, infatti, il design è al servizio dell’utente. La bellezza dell’oggetto è quindi un valore aggiunto che mai deve distrarre o ostacolarne l’utilizzo.
La sua passione per il design e l’arte si riflette anche nell’attività di docente presso diverse istituzioni accademiche, tra cui l’Università IUAV di Venezia, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e la Domus Academy di Milano.
“Nella mia ricerca progettuale mi piace sposare il passato con il futuro per tramandare sempre il filo della nostra storia fatta di simboli, ma soprattutto di valori a chi verrà dopo di noi”
Tra le creazioni più note di Antonio Aricò si possono citare la collezione “Bisanto”, per Moooi: una spettacolare collezione di tappeti e cuscini dove il mosaico diventa morbido e leggero come il velluto. I cuscini gioiello per Luisa Via Roma con i volti di Aragona, Guiscardo e Ruffo. Con il brand siciliano Orografie c’è “Agata”, l’incredibile trono tra citazioni sacre e richiami pop.
Molti di voi ricorderanno anche oggetti umili e piccini, ma altrettanto belli: la Biscotazza di Mulino Bianco o la Chicca di Lavazza! E naturalmente, tra le collaborazioni più recenti, quella con Seletti in Magna Graecia.
Decorazioni, vasi e oggetti in terracotta ispirati agli stilemi delle antiche colonie greche dell’Italia meridionale.
Magna Graecia “ha l’ambizione di invadere terrazze, giardini, verande ma anche salotti, soggiorni e ingressi delle case di tutto il mondo, portando ovunque un materiale strettamente legato alla tradizione mediterranea.”
Nelle nostre case c’è già entrata! E voi? Avete già acquistato qualche pezzo?